15 Febbraio 2021
Quando parliamo di gin dobbiamo parlare di ginepro.
Il ginepro è una conifera che cresce in un clima temperato freddo, preferibilmente montano. E’ diffuso in tutto il mondo e ne esistono ben 65 tipi diversi. E’ conosciuto per le sue doti medicamentose ed è molto apprezzato in cucina.
I primitivi si nutrivano delle sue bacche, gli Egizi lo utilizzavano per l’imbalsamatura, nel Medioevo si conoscevano già le sue doti curative per lo stomaco e in Italia nell’XI secolo si produceva già un cordiale a base di acquavite e di ginepro nelle scuole di medicina monastica.
Le radici del gin possono essere ulteriormente ricondotte ai monaci benedettini dell’XI secolo a Salerno che lo distillavano come farmaco contro la peste. Si afferma inoltre che i soldati inglesi che fornirono supporto ad Anversa contro gli spagnoli nel 1585, durante la guerra degli ottant’anni, stavano già bevendo” jenever“ per i suoi effetti calmanti prima della battaglia, da cui si ritiene abbia avuto origine il termine Dutch Courage, il coraggio olandese.
Nel 1700 Il consumo di gin in Inghilterra è aumentato notevolmente dopo che il governo ha autorizzato la produzione di gin senza tasse e allo stesso tempo ha imposto un dazio pesante su tutti gli alcolici importati come il brandy francese. Questo creò un mercato più ampio e nel 1695-1735 migliaia di negozi di gin sorsero in tutta l’Inghilterra. A causa del basso prezzo del gin, rispetto ad altre bevande disponibili contemporaneamente e nella stessa posizione geografica, il gin cominciò ad essere consumato regolarmente dalla popolazione più umile.
Il gin, tuttavia, è stato accusato di vari problemi sociali, molti credono che sia stato fattore dei tassi di mortalità di quell’epoca per il suo abuso. La reputazione negativa del gin sopravvive ancora oggi in alcuni terminologie usate nel linguaggio comune. Gli inglesi utilizzano talvolta termini come gin mills o la frase gin joint che si usano per descriver luoghi poco raccomandabili.
Ma arriviamo ai giorni nostri. Dal 2013 il gin ha attraversato un periodo di ascesa in tutto il mondo , con molti nuovi marchi e produttori che sono entrati nella categoria che ha portato a un periodo di forte crescita, innovazione e cambiamento. Tra le centinaia di realtà vi raccontiamo quella della distilleria Bramley And Gage .
A metà degli anni 1980 Edward Bramley Kain e Penelope Gage iniziarono a sperimentare nella cucina della loro casa colonica in South Devon, liquori prodotti con frutti della loro fattoria. Le ricette seguivano un metodo di ‘macerazione’ simile a quello praticato in Francia.
I liquori sono stati un enorme successo e ben presto diffusi in diversi locali. Non passò molto tempo prima che lo Sloe Gin Bramley arrivasse sugli scaffali dei negozi. Alcuni anni dopo, Michael e Felicity rilevarono l’ormai prospera distilleria dei loro genitori e guidati dall’esperienza di famiglia, hanno perfezionato la ricetta del gin. Il meraviglioso sapore di 6 O’clock Gin è emerso attraverso la sperimentazione: botaniche accuratamente selezionate, bilanciate con precisione per un gusto fresco e pulito.
Il nome è stato ispirato dalla lunga tradizione familiare di concedersi un G&T alle 6 in punto; un’usanza ancora apprezzata in distilleria e condivisa dagli amanti del gin di tutto il mondo.
La morbidezza tipica che caratterizza questo gin deriva da “Kathleen”, un’ esclusiva cisterna in rame a “doppia sfera” dove L’alcol ha un contatto prolungato con questo tipo di materiale offrendo sentori unici.
Ecco a voi le tre versione di Gin:
6 ‘ CLOCK GIN
Elegante, croccante e fresco, il London Dry è un classico gin a base di ginepro con note rinfrescanti ed equilibrate di agrumi arancioni, fiori di sambuco e spezie sottili.
Sorprendentemente morbido al gusto e bello da vedere nella sua iconica bottiglia di vetro blu Bristol, London Dry è nato nel 2010, perfezionato da un’antica ricetta di gin di famiglia.
6 O’clock Gin Brunel Edition
Pensato per un profilo aromatico più complesso, al ginepro vengono aggiunti sei nuovi prodotti botanici – cardamomo verde, noce moscata, cumino, corteccia di cassia, pepe cubebe e limone – per un sapore più audace e più ricco; una dolcezza terrosa si unisce alla freschezza agrumata per un finale speziato secco.
Il Brunel è aromatico, corposo, complesso, indubbiamente speziato ma splendidamente morbido.
6 O’clock Damson Gin
Fantasticamente fruttato, Damson è decisamente qualcosa di speciale. Masse di deliziose susine britanniche raccolte a mano vengono lasciate a macerare per sei mesi o più nella Londra Dry liscia.
Viene aggiunto un po’ di zucchero, ma non troppo, quanto basta per bilanciare la naturale acidità del frutto.
Macerato lentamente, il gin rosso rubino è vellutato e morbido con un’intensa profondità di sapore e una secchezza fruttata.