27 Luglio 2020
De Stefani: Quintessenza del Prosecco
In una precedente newsletter abbiamo parlato della famiglia De Stefani e della sua straordinaria gamma di vini, guidata dal Prosecco della tenuta Colvendrame, sulle colline tra Conegliano e Valdobbiadene a nord di Treviso e Venezia. Alessandro De Stefani e la moglie Chiara producono vini secondo una filosofia naturale da vitigni antichi impiantati ad altissima densità, prevalentemente di varietà autoctone guidate dalla Glera, la fonte del Prosecco. I vigneti sono mantenuti senza l’uso di pesticidi, diserbanti o insetticidi e i processi di vinificazione sono effettuati con lieviti indigeni senza l’aggiunta di solfiti o conservanti.
Dei cinque tipi di Prosecco prodotti da De Stefani, questi ne sono la quintessenza:
Prosecco 0,15 Millesimato da uve Glera 100% coltivate nella tenuta Colvendrame e vinificate con un metodo innovativo in cui il mosto viene raffreddato a 0°C seguito da una singola fermentazione a 15°C, mantenendo i tipici aromi fruttati con note di mela golden.
Il vino presenta un perlage fine e persistente e un colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli. Gli aromi
Suggeriscono frutti come la mela e la banana corredati da note floreali per un vino di medio corpo con un flusso rinfrescante di bollicine e un finale persistente.
I produttori consigliano di servirlo ancora giovane a 5-6°C in ampi flute o in bicchieri a stelo sottile. Ideale come aperitivo, si sposa bene con una serie di cibi, a partire dagli antipasti, passando per la pasta e altri piatti a base di pesce, come le cozze alla marinara.
Come aperitivo è da provare con ravanelli freschi da intingere in olio d’oliva e sale marino per esaltare i sapori decisi del vino.
Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut da uve Glera 100% coltivate nella tenuta di Colvendrame e vinificate con il metodo tradizionale della pressatura dei grappoli interi, il mosto viene spumantizzato secondo il “metodo Italiano” in autoclave.
Il vino presenta un flusso costante di bollicine fini e un colore giallo paglierino chiaro.
Gli aromi sono freschi ed eleganti, suggeriscono la mela golden e i fiori d’acacia in un vino di consistenza morbida, di medio corpo e ricca personalità. I produttori consigliano di servirlo ancora giovane a 5-6°C in ampi flute o in bicchieri a stelo sottile.
Al di là dei soliti antipasti, Chiara consiglia di servirlo con carpaccio di frutti di mare crudi o orata cotta sotto sale.
Consiglia anche gnocchi al burro e salvia o risotto con zucca e radicchio rosso. Gli avventurosi potrebbero anche provare ad abbinarlo al fegato alla veneziana.
Vale la pena ricordare che il Prosecco ha da tempo prevalso a Venezia come la classica “ombra” o bicchiere di vino servito come aperitivo – o a qualsiasi ora del giorno, se è per questo – e che il nome si riferisce al fatto che ha avuto origine in locali all’ombra del campanile di San Marco. Con l’ombra i veneziani spesso sgranocchiano cichéti, stuzzichini serviti al banco, un po’ come le tapas spagnole.
ENGLISH
De Stefani: Quintessential Prosecco
An earlier newsletter featured a profile of the De Stefani family and its extraordinary range of wines, led by Prosecco from the Colvendrame estate in the hills between Conegliano and Valdobbiadene north of Treviso and Venice. Alessandro De Stefani and his wife Chiara produce wines following a natural philosophy from old and very high density vines, predominantly of native varieties led by Glera, the source of Prosecco. Vineyards are maintained without the use of pesticides, herbicides or insecticides and winemaking processes are carried out using indigenous yeasts without the addition of sulfites or preservatives.
Among the five types of Prosecco produced by DeStefani, these two are quintessential:
Prosecco 0.15 Millesimato comes from 100% Glera grapes grown on the Colvendrame estate and vinified by an innovative method in which the must is chilled to 0°C followed by a single fermentation at 15°C, maintaining typical fruity aromas with notes of golden apple. The wine shows fine and persistent perlage and a light straw yellow color with greenish tints. The aromas suggest apple and banana with a flowery flourish in a wine of medium body with a refreshingly smooth flow of bubbles and a resilient finish.
The producers suggest serving it when still quite young at 5-6°C in ample flutes or slender stem glasses. Ideal as an aperitif, it goes well with an array of foods, starting with antipasti and ranging through pasta and other dishes based on seafood. A prime example is cozze alla marinara based on Mediterranean mussels. As an aperitif, try it with radishes dipped in olive oil and sea salt to exalt the wine’s bracing flavors.
Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Brut comes from 100% Glera grapes grown on the Colvendrame estate and vinified by the traditional method of pressing the whole grapes into must for the primary fermentation followed by a secondary fermentation in sealed autoclave tanks. The wine shows a steady stream of fine bubbles and light straw yellow color. Aromas are fresh and elegant, suggesting golden apples and acacia blossoms in a wine of smooth texture, medium body and rich personality.
The producers suggest serving it when still quite young at 5-6°C in ample flutes or slender stem glasses. Beyond the usual antipasti, Chiara suggests serving it with carpaccio of raw seafood or sea bream cooked in salt. She also recommends gnocchi with butter and sage or risotto with pumpkin and red radicchio. The adventurous might even want to try matching it with fegato alla veneziana, calves liver braised with onions.
It should be remembered that Prosecco has prevailed in Venice as the classic “ombra” or glass of wine served as aperitivo—or at any time of day, for that matter—the name referring to the fact that it originated in places within the shadow of the San Marco bell tower. With the ombra, Venetians often munch on cichéti, tidbits and snacks arrayed on the bar, something like the tapas of Spain.